Una vera e propria droga - La dipendenza da smartphone e tablet, purtroppo, è una delle “pestilenze” della società contemporanea. Si tratta di una vera e propria forma di attaccamento morboso a un oggetto in grado di connetterci immediatamente con un mondo virtuale. Un universo in cui chiunque può essere tutto e il contrario di tutto. Accade così che gli adolescenti si tuffino completamente nella vita virtuale offerta dai social network, mentre i più piccoli giocano ossessivamente con i videogame di ultima generazione, scaricabili sui tablet in pochi click. Intanto gli adulti cosa fanno? Raramente criticano, spesso si adeguano. E allora ecco il marito che non ascolta la moglie, ma twitta. O la moglie che, mentre il marito parla, chiacchiera con le amiche in chat.
L'educatore che si distacca - Per disintossicare la famiglia da smartphone e tablet, però, è necessario che qualcuno spezzi tale catena. E quel qualcuno dovrebbe essere un adulto. Dunque, è importante che i genitori si rendano conto della dipendenza in cui è precipitata la famiglia e che intervengano. Come? Il genitore in questione dovrebbe, in primis, intervenire sulla sua stessa dipendenza. Imponendosi di spegnere il telefono e di dedicare più tempo alle relazioni “vere”, incontrando amici e conoscenti a cena o davanti a un caffè. Riappropriandosi di una socialità più reale e appagante, l'adulto sarà in grado di arginare efficacemente la dipendenza familiare dalla realtà virtuale.
Stabilire alcune regole - Nei confronti di un figlio adolescente incollato allo smartphone, nulla può il monito lieve (o urlato) di una mamma “Smettila di mandare messaggi, staccati dal telefono…”. Infatti, è come se la voce dei genitori diventasse un suono lontano e assolutamente non percepibile dal nativo “digitale”. La soluzione è agire in modo deciso, imponendo alcune regole. Per esempio, stabilire un tempo massimo (tassativo) di utilizzo di smartphone e tablet (o di device tecnologici di altro tipo) e definire alcuni momenti della giornata come zone “off limits”, in cui i telefoni e i tablet restano spenti e in un'altra stanza. Per esempio, una regola base dovrebbe essere quella relativa al momento dei pasti: a colazione, pranzo e cena, niente telefoni o tablet sul tavolo (né vicini ai commensali).
Più momenti insieme fuori casa - Per favorire il distacco dei membri della famiglia dai device tecnologici e dalla realtà visuale, è bene promuovere tutte quelle attività in grado di mostrare il bello della vita “reale”.
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